Le condizioni di degrado in cui si trovava il monumento nel 2018 erano ormai tali da deturparne fortemente l’immagine, al punto tale da suscitare nella popolazione un forte interesse per il suo recupero e la sua ricollocazione nella sua sede storica: l’attuale piazza Aldo Moro. Già nel 2012 e nel 2015 Enzo Enrico Zampino, compianto cittadino sanpaolese appassionato di storia e cultura locale pubblicava su un noto canale social dei post che evidenziavano un forte desiderio comune di recuperare l’immagine (e la collocazione) originaria del monumento. Nel 2018 la sensibilità dei cittadini verso il recupero del monumento aumentava drasticamente, alimentata ancora da alcuni post sullo stesso canale social, tra cui spiccava quello della locale Radio AthenaBeat con cui un ragazzo (Alessio Colapietra) invitava i cittadini a fare una raccolta firme per salvare il monumento dal degrado. Il video ancora visibile sulla pagine di Facebook: https://www.facebook.com/radioathenabeat/videos/2117359035174765
Con una manifestazione di interesse popolare, attuata tra aprile e agosto del 2018, promossa e lanciata dalla Delegazione FAI – Fondo Ambiente Italiano di Foggia in occasione del convegno tenuto a San Paolo di Civitate dal titolo “Concezio Petrucci, architetto e urbanista nell’Italia tra le due guerre” e appoggiata da varie numerose associazioni cittadine, è stata effettivamente realizzata una raccolta di firme per chiedere all’Amministrazione comunale di “mettere in atto, nel più breve tempo possibile, ogni azione volta alla sottrazione al degrado in cui si trova attualmente il suddetto monumento, favorendone la preservazione da ulteriori atti vandalici e il recupero e la valorizzazione mediante la creazione delle condizioni per attuare un restauro scrupoloso e una ricollocazione nel luogo per eccellenza per il quale la fontana fu concepita dal suo stesso autore, l’attuale piazza Aldo Moro….”.
L’evento fu ripreso dall’Associazione Desaleo, che partecipò alla raccolta firme, ed è ancora oggi visibile al link: http://www.desaleo.org/2018/04/20/concezio-petrucci-un-architetto-sanpaolese-che-ci-invidiano-tutti/
Furono raccolte ben 2570 firme, in rapporto ad una popolazione di circa 5700 abitanti. Allo scadere del 2018 in Regione Puglia veniva adottato, con autorizzazione dirigenziale n. 457 del 20 dicembre 2018 della Sezione Valorizzazione Territoriale della Puglia l’”Avviso Pubblico per la selezione di interventi per la valorizzazione e la fruizione dei luoghi identitari della Puglia”, Pubblicato sul BURP n. 8 del 24 gennaio del 2019, traendo spunto dal Censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI Fondo Ambiente Italiano, promosso dalla nota fondazione al fine di sensibilizzare gli italiani al recupero e alla tutela di quei luoghi ”identitari” che contraddistinguono le comunità locali. Il suddetto avviso prevedeva che tutti gli istituti scolastici pubblici della regione Puglia, di qualunque ordine e grado, potessero presentare un’Idea progettuale volta alla valorizzazione e fruizione di luoghi identitari della comunità locale, purché facenti parte del territorio della Puglia e con la caratteristica di “bene culturale” ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004 o “istituto o luogo della cultura” ai sensi dell’art. 101 del medesimo D.Lgs. 42/2004.Così il 9 marzo 2019 l’Istituto Scolastico Comprensivo “Raffaele Grimaldi” di San Paolo di Civitate, a seguito della sottoscrizione di un Atto di Intesa tra il dirigente scolastico e il sindaco di San Paolo di Civitate, partecipava all’Avviso pubblico candidando l’idea progettuale di “Recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione della fontana monumentale del Petrucci in San Paolo di Civitate” riuscendo ad ottenere, nel luglio dello stesso anno un finanziamento di € 30.000,00 a valere sul POR Puglia 2014-2020 - Asse VI "Tutela dell'ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali" - Azione 6.7 "Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale". In tale contesto veniva redatto il progetto di recupero e valorizzazione del monumento, finanziato dal Comune di San Paolo di Civitate e presentato per partecipare al bando, a cura di un team multidisciplinare di tecnici coordinati dall’arch. Giuseppe Candela. Il progetto d’intervento, che prevedeva il restauro integrale del monumento, la sua ricollocazione nella sede storica di piazza Aldo Moro, con la rifunzionalizzazione in quanto fontana e l’illuminazione serale, l’istituzione di un sito web dedicato al Bene e un pannello didascalico informativo accessibile anche a non vedenti, è stato autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, con nota prot. 6864 del 07/08/2019.
Team di progettazione: Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) “Candela, Ferrante, Leccisotti, Lopopolo, Russo”, costituito dai seguenti professionisti: Giuseppe Candela, architetto coordinatore della progettazione integrale, progettista architettonico e coordinatore dei contenuti del sito web, mandatario capogruppo in RTP, Salvatore Ferrante, ingegnere coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, mandante in RTP, Gianluca Leccisotti, ingegnere progettista degli impianti tecnologici (idrico-fognario-elettrico), mandante in RTP, Stefania Lopopolo, restauratrice di beni culturali abilitata al restauro delle opere lapidee, progettista del restauro della parte lapidea, mandante in RTP, Carla Russo, restauratrice di beni culturali abilitata al restauro delle opere metalliche, progettista del restauro dei bronzi, mandante in RTP
Gli obiettivi di progetto Ricollocazione del monumento in piazza Aldo Moro: il progetto prevedeva la ricollocazione definitiva del monumento nella sua sede storica, la centrale piazza Aldo Moro, come fu previsto nel progetto del Petrucci del 1930, custodito nell’ufficio tecnico comunale, e come fu attuato realmente nel 1955 con la prima ubicazione del monumento, mantenuta fino allo spostamento del 1985. L’intervento riveste anche un carattere simbolico in quanto si intende rappresentare la volontà di rinascita della cittadina, attualmente segnata da un preoccupante esodo giovanile e da una crisi economica strutturale, partendo dalla rinascita simbolica e culturale del suo “cuore” pulsante: la sua piazza centrale storica con l’elemento ornamentale e monumentale (la Fontana del Petrucci) che ha caratterizzato il periodo di maggior floridezza e vitalità della cittadina: gli anni Sessanta e Settanta. Questa azione prevedeva la realizzazione di opere edili consistenti essenzialmente nelle fasi di smontaggio, imbragatura, trasporto, ricollocazione, predisposizione del sito di accoglienza, apertura e chiusura tracce per impianti con ripavimentazione delle parti scavate, risistemazione del sito attualmente occupato nella villa comunale. Rifunzionalizzazione: si prevedeva di restituire al monumento la funzione e “dignità” di fontana, perduta negli ultimi anni. Il progetto prevede infatti, per il nuovo impianto idrico-fognario, un sistema tecnologico di ricircolo temporizzato dell’acqua ad alta efficienza, eventualmente telecomandabile, per evitare inutili sprechi di acqua. Il sistema prevede inoltre una regolazione della fuoriuscita di acqua collegata ad un anemometro per interrompere il flusso in caso di vento forte. Restituzione dei caratteri formali e sostanziali originari del monumento con la ricomposizione dei suoi elementi originali (in pietra e in bronzo) tutti ancora esistenti, secondo il progetto del Petrucci, eliminando le superfetazioni recenti e riproponendo lo spazio circolare perimetrale con il rilievo centrale tronco-conico previsto dal Petrucci, su cui sarà ubicato il ninfeo pienamente funzionante. Restauro con pulitura e protezione. Il progetto prevedeva un rigoroso restauro degli elementi lapidei e bronzei originali componenti, da parte di personale qualificato, con la rimozione dei graffiti e degli elementi di degrado presenti. Nuovo impianto di illuminazione performante ad alta efficienza energetica (con uso di tecnologia led), per favorire la fruizione notturna del monumento, anche con la possibilità di prevedere scenari luminosi policromi e variabili nel tempo adattabili ai vari eventi previsti nella piazza. Soluzioni progettuali per favorire la fruizione da parte di utenti diversamente abili. Il progetto preliminare prevedeva la realizzazione di una pavimentazione lapidea “tattile” perimetrale, larga 60 cm, al contorno dell’aiuola circolare del monumento, appositamente studiata per disabili visivi (non vedenti ed ipovedenti) funzionalmente servita da un apposito pannello informativo tattile con scritte in “braille” per non vedenti. Era inoltre previsto al contorno dell’aiuola anche uno spazio destinato allo stazionamento provvisorio di sedie a ruote, servito dal suddetto pannello informativo di idonea altezza (fruibili anche da bambini), utilizzabile comunque da persone in piedi. Il budget limitato a disposizione non ha consentivo purtroppo la realizzazione della pavimentazione ma del solo pannello informativo con scritte in braille. Ci si augura che in caso di ripavimentazione della piazza si possa attuare questo intervento mancato, ancora perfettamente fattibile. Faceva parte del progetto di valorizzazione anche la previsione di un sito web (quello che state visitando) con contenuti multimediali atti a narrare la travagliata storia del monumento, la biografia del suo progettista, la realizzazione dei bronzi dell’artista coinvolto, i caratteri artistici e materici del monumento, il progetto di valorizzazione, il restauro, la rinascita del Bene, con la possibilità di prevedere soluzioni a supporto dell’analisi dei flussi di utenza. Il progetto prevedeva anche la creazione di canali social in grado di far confluire l’attenzione sul monumento, anche con link diretti al sito web che state visitando prodotto da Rocchino Franchelli, produttore Multimediale.
Le migliorie finanziate attraverso l’Art Bonus
l’Amministrazione Comunale, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 145 del 23/10/2020 su indicazioni del gruppo di progettazione ha inteso promuovere, inoltre, delle opere di miglioria poi finanziate attraverso l’istituto dell’Art Bonus (D.L. 31.5.2014, n. 83, "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo") per l’importo complessivo di € 13.500,00, tali da poter incidere positivamente non solo sulla qualità dell’intervento già finanziato dal POR Puglia 2014-2020 ma dell’intero spazio urbano della piazza Aldo Moro, in cui la fontana sarà poi ricollocata. Il progetto, denominato “Migliorìe per il recupero, valorizzazione e rifunzionalizzazione della Fontana Monumentale del Petrucci”, non costituisce una variazione sostanziale al progetto originale già autorizzato ma comprende una serie di opere di secondaria importanza complementari e migliorative, sia edili che impiantistiche. Opere edili:- Opere migliorative per l’impermeabilizzazione interna ed esterna della vasca esagonale inferiore, con protezione esterna alle pareti di contenimento mediante malta cementizia impermeabile ad azione osmotica, rasatura interna cementizia fibro-rinforzata ad asciugatura rapida, successiva rasatura interna supplementare con malta epossicementizia tricomponente tissotropica e trattamento di finitura mediante triplo strato di malta cementizia bicomponente impermeabilizzante; Taglio e demolizione a sezione obbligata di massetto esistente nel luogo di ubicazione della fontana e sostituzione dello stesso con nuovo massetto armato con rete elettrosaldata su nuovo letto di magrone, previa esecuzione di scavi a sezione obbligata. Revisione della ringhiera originale metallica perimetrale, da eseguirsi in officina, mediante il ripristino di parti danneggiate e dissaldate, sabbiatura integrale con rimozione dei vecchi strati di vernice, trattamento integrale con fondo aggrappante all’acqua, pigmentazione integrale in tre mani con pittura acrilica a base di particelle di bronzo ossidabile ad alto potere ancorante, e successiva stesura di strato protettivo con effetto satinato, comprese le opere murarie per il ripristino degli ancoraggi a terra. Miglioramento dell’aiuola perimetrale mediante pavimentazione della stessa con ciottolame di fiume in pietra dura, lavato e selezionato secondo le sagome e dimensioni indicate, collocato di punta su letto di impasto umido di sabbia e cemento tipo 425 con dosatura non inferiore a kg 200 per mc di impasto, costipati a mano e riquadrati con guide secondo il disegno di progetto, con finitura a saturazione dei giunti con sabbia finissima e boiacca cementizia. Oneri sicurezza: recinzione integrativa di cantiere e predisposizione di misure aggiuntive per il trasporto in sicurezza della fontana monumentale dal sito attuale a quello storico di destinazione. Opere impiantistiche: dal punto di vista idraulico si prevedevano migliorie installative dei componenti principali dell’impianto della fontana (elettropompa, pozzetto di alimentazione e pozzetto di scarico) atte al miglioramento della durabilità nel tempo nonché al miglioramento della gestione e manutenzione; inoltre era previsto un nuovo sistema automatico di controllo dei livelli di riempimento della vasca completamente automatico, sempre nell’ottica della migliore gestione e manutenzione dell’opera; dal punto di vista elettrico si prevedevano migliorie prevalentemente al sistema di illuminazione della fontana mediante l’installazione di proiettori a Led di tipo RGB con relative centraline di controllo atti sia ad implementare l’illuminamento dell’opera che alla gestione di differenti scenari di colore per valorizzare l’opera anche durante gli eventi che potranno essere programmati. Cittadini e imprese private hanno aderito con entusiasmo alla proposta dell’Amministrazione comunale devolvendo nell’ultimo bimestre del 2020 la somma complessiva di euro 13.500,00, per l’intervento da finanziare mediante l’istituto dell’Art Bonus rendendo così possibili le migliorie previste nel progetto complementare. In particolare hanno aderito:Di Nunzio S.r.l., Ma.De. Appalti srls, i coniugi Pietro Barrasso e Paola Candela, i coniugi Susanna e Giuseppe Del Buono, Effar s.r.l., la famiglia Alfredo Niro e altri due donatori che hanno chiesto l’anonimato. Con una propria donazione la Pro Loco Civitas ha, inoltre, reso possibile far fronte ad imprevisti in corso d’opera. Da considerare inoltre l’operato di volontariato di alcune Associazioni. Per maggiori informazioni visitate il sito: https://artbonus.gov.it/1725-fontana-monumentale-del-petrucci.html
Aspettative
Ci auguriamo che la realizzazione dell’intervento di recupero e valorizzazione, effettuato secondo le modalità indicate, oltre a consentire il recupero fisico e la rifunzionalizzazione del monumento del Petrucci, sottraendolo al degrado nel quale era ridotto, abbia ricadute positive sul territorio in termini culturali, economici e promozionali dando un impulso culturale positivo e stimolando tra i cittadini la conoscenza della storia e del patrimonio culturale locale con effetti positivi anche in termini economici in quanto la maggiore attrattività della piazza (e della cittadina) con la ricollocazione della Fontana monumentale del Petrucci, restaurata e resa funzionante, potrà stimolare un maggior flusso di visitatori, anche di tipo culturale, del quale potranno beneficiare anche gli esercizi commerciali concentrati maggiormente nella piazza e nelle vicinanze. In termini promozionali piazza Aldo Moro con il ritorno della Fontana monumentale potrà diventare una vetrina promozionale per San Paolo di Civitate e per gli eventi periodicamente organizzati nella piazza.